MACULOPATIA: LA RETINA E I PROBLEMI DELLA MACULA

La retina è la delicata struttura visiva che riveste quasi tutta la parete interna dell’occhio.
Essa può essere affetta da diversi tipi di problemi che si ripercuotono sulla vista. Questi possno interessare:

  • La retina centrale (macula)

    Cioè la parte responsabile della visione dettagliata e della percezione dei colori

  • La retina periferica

    Può essere soggetta a rotture e fori; essi a loro volta possono essere causa di distacco di retina, che richiede il pronto intervento del chirurgo oculista

  • La retina in generale

    Che può essere colpita da malattie vascolari o degenerative come quadro localizzato di un problema più generale: diabete, ipertensione arteriosa, sclerosi vascolare, etc…

LE MACULOPATIE

Le maculopatie sono malattie che interessano la macula, cioè la parte più importante della retina. In quest’area, infatti, risiedono gran parte delle cellule visive (i fotorecettori), responsabili della porzione più preziosa della vista: quella che ci consente di leggere, guidare, vedere la televisione e di lavorare al computer ecc.

Esistono diverse forme di maculopatia:

  • Maculopatia diabetica

    Tipica del paziente che soffre di diabete.

  • Degenerazione maculare legata all’età

    Detta DMLE, o anche degenerazione maculare senile, può comparire in forma secca oppure umida, e colpisce soprattutto dopo i 50 anni di età.

  • Maculopatia miopica

    Colpisce le persone che soffrono di miopia elevata.

  • Altre maculopatie

La macula può andare incontro a vari processi: traumatici, infiammatori e degenerativi anche in giovane età, ma più frequentemente la regione maculare viene colpita più avanti negli anni da processi di invecchiamento della retina o da alterazioni vascolari secondarie a patologie, tra le quali il Diabete è quella più invalidante.

Cos’è la maculopatia diabetica

La degenerazione maculare diabetica, che più frequentemente compare a partire dalla quinta decade della vita, costituisce una delle cause più frequenti di cecità legale nel mondo occidentale.
Le lesioni a livello della macula determinano la riduzione più o meno grave della capacità di leggere, di guidare e di lavorare da vicino; anche la visione periferica può essere interessata, peggiorando ulteriormente il quadro visivo.

Diabete mellito, retinopatia e maculopatia diabetica

Il diabete mellito è una malattia che colpisce soprattutto il sistema circolatorio sanguigno con prevalenza per i piccoli vasi. Un organo ricco di questi piccoli vasi è proprio l’occhio, soprattutto in corrispondenza della retina.

Il rischio di retinopatia diabetica aumenta con la durata del diabete, perché il danno a livello retinico può essere considerato come espressione di una alterazione cronica. Anche la gravità del diabete facilita l’insorgenza precoce dei danni della retina. La prevalenza di questa malattia e le probabilità di cecità sono quindi correlate alla durata e allo stato di compenso della malattia diabetica.

La retinopatia diabetica è una delle principali cause di cecità nei paesi più sviluppati.
In Italia, si stima che il 25% delle persone affette da diabete sia affatto anche da retinopatia. La frequenza tende a salire fino al 75-80% dopo i 15 anni di malattia.

Quali sono i sintomi più comuni della maculopatia

I disturbi più comuni per chi è affetto da maculopatia sono:

maculopatia sintomi
  • Visione distorta delle immagini (metamorfopsie)

  • Riduzione graduale e progressiva della visione centrale

  • Comparsa di una macchia grigia o nera (scotoma) che tende ad allargarsi nel tempo

  • Visione alterata dei colori

  • Sensibilità alterata al contrasto

  • Sensibilità alla luce (fotofobia)

Come si esegue la diagnosi della maculopatia

Oltre all’esame dell’acuità visiva e del fondo oculare, per la diagnosi della degenerazione maculare diabetica sono fondamentali due esami:

  • Fluorangiografia: angiografia retinica

    Questo mezzo diagnostico, mediante iniezione di un colorante (fluorescina o indocianina) nella vena del braccio, permette di studiare con fotografie la circolazione sanguigna della retina e soprattutto evidenziare quei vasi retinici anomali che danneggiano la macula. Saper riconoscere precocemente i vasi anomali è di importanza vitale per l’acuità visiva del paziente, poiché tali anomalie possono provocare accumulo di liquido e sostanze nella macula, danneggiandola gravemente. Pertanto, queste anomalie vascolari vanno “riparate”, con le iniezioni vitreali o con il laser, prima che il calo della vista sia irreparabile.

  • OCT: tomografia ottica a radiazione coerente

    Questa modalità, utilizzando un raggio luminoso, mediante sezioni tomografiche (strati) permette l’analisi dei vari strati della retina. Questo esame, che fornisce moltissime informazioni sullo stato della retina centrale, e, quindi, riveste un ruolo fondamentale nello studio di numerose patologie della macula, ha il pregio di essere eseguito senza alcun contatto con l’occhio e senza alcuna somministrazione di farmaci.

Maculopatia diabetica: prevenzione

Il soggetto diabetico, oltre che mantenere un buono stato generale ed un buon compenso metabolico (controllo glicemico, dieta, terapia generale etc…) deve sottoporsi periodicamente ad una analisi del fondo oculare ed eventualmente ad un esame fluorangiografico, oltre che all’OCT, per poter tempestivamente rimediare alle alterazioni retiniche sopravvenute.