MACULOPATIA DIABETICA: PRIMA CAMPAGNA NAZIONALE DI PREVENZIONE E DIAGNOSI

4 – 28 FEBBRAIO 2018

Il Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO) in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele di Milano promuove dal 4 al 28 febbraio 2019 la prima Campagna Nazionale di Prevenzione e Diagnosi della Maculopatia Diabetica. Questa importante iniziativa medico-sociale ha avuto il patrocinio del Ministero della Salute, del Comune di Milano e della Società Oftalmologia Italiana.

Sono 30 i Centri presenti in 25 città, in cui si potrà effettuare una visita oculistica gratuita volta alla rilevazione della retinopatia o della maculopatia diabetiche che, se non diagnosticate per tempo possono portare alla cecità. Gli screening saranno effettuati da equipe medico-infermieristiche dotate di attrezzature all’avanguardia tra cui EyeArt, un software che utilizza un algoritmo di intelligenza artificiale per analizzare le immagini dell’occhio prese con una telecamera retinica. La nuova frontiera della diagnostica.

Secondo quanto riportato dalla Società Oftalmologica Italiana e dalla Società Italiana di Diabetologia, quando il diabete mellito viene diagnosticato oltre i 30 anni di età, la prevalenza di retinopatia diabetica varia tra il 21% negli individui con diabete insorto da meno di 10 anni e il 76% in quelli con più di 20 anni dalla diagnosi: mediamente il 30-50% della popolazione diabetica è affetto da retinopatia in forma di varia gravità. Questo dimostra come il pericolo pubblico numero uno per gli occhi sia il diabete.

A chi è indirizzata la campagna

La campagna è indirizzata a persone affette da diabete che non abbiano già una diagnosi di maculopatia.

Come funziona lo screening

Generalmente lo screening avrà una durata massima di circa 20 minuti e non causerà alcuno stress al paziente. Durante lo screening per la maculopatia diabetica saranno eseguiti tre diversi esami.

  • Fundus camera ed intelligenza artificiale

    La fundus camera è una sorta di telecamera in grado di riprendere immagini della retina di altissima qualità. Queste immagini vengono subito inviate ad EyeArt, un software avanzatissimo che utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare le fotografie della retina. Il software è in grado di rilevare anche i più minimi segnali dell’insorgere della maculopatia o della retinopatia diabetiche. L’esame è totalmente non invasivo.

  • Test di Amsler

    Il test d Amsler è utile ad individuare subito la presenza di metamorfopsia, cioè una visione distorta e/o deformata delle immagini. Le metarmofopsie sono sintomi tipici della maculopatia. Si tratta di un test assolutamente non invasivo e davvero molto “facile”, in quanto consiste nell’osservare – prima con un occhio e poi con l’altro – una semplice griglia a quadretti.

  • OCT

    La Tomografia ottica a radiazione coerente (OCT) utilizza un raggio di luce e permette di analizzare così vari strati della retina. Questo esame fornisce moltissime informazioni sullo stato della retina centrale, e, quindi, riveste un ruolo fondamentale nello studio di numerose patologie della macula. Anche in questo caso l’esame non è invasivo, in quanto eseguito senza alcun contatto con l’occhio e senza alcuna somministrazione di farmaci.

Come partecipare alla campagna

Per partecipare alla campagna ed usufruire quindi dello screening gratuito, è sufficiente prenotarlo presso la struttura della città più vicina a casa propria. La prenotazione può essere fatta unicamente e direttamente da questo sito, www.maculopatie.com.

Le prenotazioni sono aperte da LUNEDI 4 FEBBRAIO, fino ad esaurimento delle disponibilità.